“Se il destino vuole il vostro incontro, vi ritroverete. Anche se vi separassero migliaia di leghe. Ma se il destino si oppone al vostro incontro, anche se foste l’uno di fronte all’altro, rimarrete estranei” Proverbio cinese
Mi trovavo a Bogotà, e mi aspettava un’intera notte in aeroporto.
Avevo deciso che avrei passato la notte direttamente al gate, per sentirmi più sicura.
Prima di partire avevo raccolto informazioni sui vari aeroporti per sentirmi più tranquilla. Con grande sorpresa mi ero imbattuta in un sito molto utile che mi sento di raccomandarvi:
https://www.sleepinginairports.net/
Viene descritto l’aeroporto in questione, con tutte le informazioni circa ristoranti, il Wi-Fi, le zone più tranquille in cui dormire, le prese per ricaricare il cellulare, docce, lounge, recensioni dei viaggiatori e altro ancora.
Una volta arrivata al gate 33/34, prendevo posto sui seggiolini in cui avrei dormito. L’aeroporto era sicuro e tranquillo.
Prima della partenza avevo scoperto con grande entusiasmo che una ragazza del gruppo Chakruna, Alice, aveva prenotato lo stesso mio volo da Bogotà per Cuzco.
Lei sarebbe arrivata verso le 4 del mattino e così mi appisolavo nell’attesa di incontrarla.
Nonostante tutte le ore di sonno durante il viaggio, sono riuscita a dormire ancora, finché una volta sveglia, controllando il cellulare trovavo un messaggio di Alice che mi avvisava essere arrivata.
Il tempo di alzare gli occhi ed eccola lì!
Ci siamo subito trovate bene (foto sotto), tra chiacchiere e tante risate. Entrambe con un forte entusiasmo che ribolliva per l’inizio di una una nuova avventura, ognuna con i propri sogni e speranze.
Alle 8 del mattino finalmente arrivava il momento di partire. Raggiunto il gate, ci imbattevamo nell’ultima sorpresa di questo viaggio travagliato: il volo era in overbooking!
Di nuovo il panico! Dopo tutte quelle ore di viaggio, non vedevamo l’ora di arrivare a destinazione e sistemarci.
Ma fortunatamente è andato tutto liscio come l’olio.
Poco a poco ci avvicinavamo a destinazione. Dall’alto sorvolavamo la giungla, ed ecco comparire il Machu Picchu, l’emozione era sempre più forte.
Arrivate a Cuzco, Jacopo e Lorenzo ci aspettavano in aeroporto con un cartello “Chakruna”: l’accoglienza è stata calorosissima fin dall’inizio.
Cuzco appariva brulla, diversa da come me l’aspettavo.
Appena arrivata nel centro Inca, me ne sono subito innamorata, mi sentivo a casa. È stata grande sorpresa.
Gli altri esploratori sarebbero arrivati il giorno dopo, quel giorno abbiamo avuto Jacopo e Lorenzo tutti per noi per visitare la città, mangiare ottimi piatti e bere frullati esotici.
Cuzco di notte è magica. Accerchiata dalle montagne illuminate da una miriade di luci che sembrano stelle!
Tutto quello che è accaduto dopo, è stato perfetto.
Il gruppo era armonioso, ogni esploratore con la propria storia, con qualcosa da dare e condividere.
Porterò sempre nel cuore tutte le esperienze vissute. La visita della città Inca, il pago a la tierra con lo sciamano Pedro, le cerimonie al tempio della Luna, in cui sono entrata in una dimensione più profonda di me; la notte nella giungla, le terme, la scalata al Machu Picchu, l’escursione con i cavalli, la visita a Moray, i mercatini di Pisac…potrei andare avanti per ore.
Di giorno in giorno consolidavamo l’amicizia nella condivisione di esperienze preziose.
E in quella terra, tra le escursioni e le notti passate a ridere come stupide, so di aver trovato una sorella: Alice.
Il destino ha voluto che ci incontrassimo in un continente sconosciuto a vivere momenti indimenticabili. Entrambe ci siamo riconosciute, ognuna con i propri modi e i propri tempi.
Questi incontri non si possono spiegare con parole, si possono solo sentire e vivere. Quando è così, si sente con certezza che esistono delle anime destinate ad incontrarsi, unite da qualche legame invisibile ma sempre presente. Quando si percorre la strada del cuore, tutto fluisce con semplicità, si vivono sincronicità incredibili, e quello che deve manifestarsi lo fa senza nessuno sforzo esterno.
Questo è stato il mio viaggio per iniziare un altro viaggio profondo dentro e fuori di me.
Se vi sentite chiamati a percorrere una strada, partite! Nonostante tutte le paure, c’è sempre un sistema, un piano B… se un’esperienza di cuore vi chiama, non potrà che portare amore nella vostra vita.