Quella che ti stiamo per raccontare è una delle pratiche sciamaniche che ogni settimana condividiamo con la Comunità della Valle Sacra sulle Ande Peruviane, dove viviamo gran parte dell’anno.
L’Ecstatic Dance è una forma di danza in cui i partecipanti, senza la necessità di seguire passi specifici, si abbandonano al ritmo
e si muovono liberamente secondo il ritmo della musica. Grazie a questa pratica si possono percepire stati profondi di benessere, arrivando anche ad una sensazione di estasi e allineamento: Spirito, Mente e Corpo.

Momenti di condivisione, prima dell’Ecstatic Dance nella Valle Sacra Peruviana
L’estasi dal greco antico ἔκστασις (ékstasis), deriva da ἐκ (ek, da o fuori da) e ἵστημι (hístēmi, io sto) è un’esperienza soggettiva di coinvolgimento totale del danzatore, ponendo come oggetto del coinvolgimento la sua consapevolezza.
In particolare, i danzatori sacri perseguono attivamente l’estasi “nell’esperienza del rapimento mistico”. Lo storico religioso Mircea Eliade ha affermato che gli sciamani usano la danza, la musica ripetitiva, il digiuno e le piante medicinali, come il cacao, per indurre l’estasi e connettersi con il proprio IO SUPERIORE. L’etnologa Maria-Gabriela Wosien ha identificato quattro gradi di estasi che i ballerini possono sperimentare:
- l’avvertimento che qualcosa di meraviglioso sta per arrivare;
- il sussurro dell’ispirazione;
- la profezia;
- infine il DONO, il grado più alto di ispirazione;

Dawid Rakowski amico, artista e DJ, che ha dato il via all’Ecstatic Dance nella Valle Sacra Peruviana
I benefici dell’ecstatic dance iniziano proprio con l’estasi stessa, che come accennato può essere sperimentata in diversi gradi. I ballerini non seguono delle logiche specifiche oppure delle coreografie particolari, ma sono liberi di esprimere il proprio bambino interiore, collegandosi energeticamente agli altri con cui stanno vivendo questa esperienza e alle proprie emozioni.
La danza funge come forma di meditazione,
aiutando le persone a superare lo stress della vita di tutti i giorni e a raggiungere così la serenità.
Le principali regole di questa forma di espressione dell’Essere, che viviamo nella Valle Sacra (e anche durante i nostri retreat) sono le seguenti:
- Normalmente si inizia in cerchio, in cui uno o piu’ facilitatori presentano le varie regole;
- Non si parla mentre si danza: se ci si vuole riposare o conversare con altri, ci si può spostare dall’area della danza;
- Non è permesso l’utilizzo di alcool o sostanze chimiche, sono permesse solo il cacao e le piante medicinali;
- Si rispetta lo spazio della danza di ciascuno; se si percepisce il richiamo a danzare con qualcuno, accadrà naturalmente, mai forzare la situazione oppure avvicinarsi senza rispettare lo spazio dell’altro;
- Alla fine della danza, di solito, si realizza una meditazione con strumenti sonori, come campane tibetane, canti e performance meditative di artisti;
- Prima di terminare ci si incontra di nuovo tutti in cerchio, per condividere (qualche minuto ognuno) la propria esperienza;

Il ditirambo (διθύραμβος – dithurambos) era un antico inno greco cantato e danzato in onore di Dioniso, una forma di Ecstatic Dance nella Grecia Antica.
La danza estatica è stata praticata nel corso della storia umana, anche in epoca classica dalle menadi, seguaci del dio Dioniso.
Nei popoli nativi è diffusa come pratica Sciamanica, la danza estatica e il tamburo ritmico sono usati per espandere la coscienza durante le pratiche spirituali. Le danze sacre estatiche sono conosciute anche dalle tradizioni religiose di tutto il mondo. L’Ecstatic Dance moderna è stata ripresa da Gabrielle Roth negli anni ’70 e formalizzata nella sua pratica 5Rhythms; ora si trova in varianti in ogni parte del globo, utilizzata anche per raggiungere un alto grado di benessere percepito e migliorare la vita di chi danza.
Gli atteggiamenti nei confronti della danza estatica sono variati ampiamente. Negli anni ’20 musicologi come Paul Nettl e Fritz Böhme la consideravano primitiva e rozza. Più recentemente, è stato paragonato al ballo nei rave e nella club culture e festival musicali.
I miti diedero origine ad antiche pratiche greche in onore di Dioniso. L’oreibasia (“danza di montagna”) era un rito dionisiaco in pieno inverno praticato dalle donne e si diceva fosse originariamente una “danza estatica sfrenata in cui la personalità” umana “era temporaneamente sostituita dallo Spirito Universale raggiunto con l’estasi della danza”.
L’antropologo Michael J. Winkelman e il musicologo Rupert Till hanno trovato in queste forme elementi di ritualità, spiritualità e guarigione.
Il filosofo Gediminas Karoblis mette in relazione la prima danza estatica come un rituale religioso. La mitologia greca ha diverse storie delle Menadi: erano adoratrici di Dioniso che attraverso “rivelazioni estatiche e danze frenetiche” si racconta cercassero il “selvaggio delirio” della possessione da parte del dio per poter “uscire da se stesse”, che fu chiamato appunto “ekstasis”.

Menade danzante in maniera estatica. Particolare di uno vaso greco, c. 330-320 a.C
Le controparti maschili delle Menadi erano i Korybantes (greco: Κορύβαντες), danzatori estatici armati e crestati che adoravano la dea frigia Cibele con tamburi e danze. Erano i discendenti della musa Talia e del dio Apollo. I Greci spesso li confondevano con altre confraternite maschili estatiche, come gli Idaean Dactyls (greco: Δάκτυλοι Ἰδαῖοι) o i cretesi Kouretes (Κουρῆτες), giovani spiriti (kouroi) con poteri magici che agivano come guardiani del neonato Zeus.
Nella letteratura greca classica esso significava la rimozione della mente o del corpo “dalle sue normali funzioni” per connettersi allo Spirito Universale.
Immagina che, quando avrai vissuto almeno una volta l’ecstatic dance, tutta questa teoria che abbiamo condiviso con te in questo articolo diverrà realtà. Solo in quel momento tutte le benedizioni dell’estasi primordiale arriveranno copiose nella tua vita.
Proprio per questo motivo, questa pratica è parte integrante di tutte le celebrazioni che realizziamo nei viaggi mistici e retreat.
Se pensi sia arrivato il momento anche per te di danzare al ritmo del tuo bambino interiore, candidati alle attività mistiche di CHAKRUNA (Academy on-line, Viaggio Mistico, Retreat) cliccando qui, ti aspettiamo!
p.s.
condividiamo con te qui sotto, un brevissimo estratto video dell’Ecstatic Dance nella Valle Sacra Peruviana, in una location Magica!
Buongiorno, vorrei delle informazioni per diventare portatrice della danza ecstatic che percorso si deve fare?
Buongiorno Silvana, la prima cosa che ti consiglio di fare è un Viaggio Mistico con noi qui sulla Valle Sacra Peruviana, https://chakruna.org/peru-visionario/ e poi rimanere qualche mese qui per imparare lo stile dell'”Ecstatic Dance Sacred Valley, se hai altre domande chiedi pure. con gioia 🙂