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14202583_10210357655726719_3990888804290439086_nHo fatto il mio primo viaggio in Perù con Chakruna ad agosto di quest’anno, e me ne sono innamorata!
Tanto che, quando ho scritto il mio diario di viaggio di quell’esperienza, all’ultima puntata non me la sentivo di intitolarla “ultima” puntata – sapevo che non era così.
Non mi sbagliavo: a dicembre tornerò in Perù con Chakruna!

Mi sono innamorata … in molti sensi, di molti territori e di diverse persone…

Per intraprendere quel viaggio mi sono innamorata anzitutto di me stessa: del richiamo di quella terra lontana che sentivo nel cuore da ben sette anni – e che ancora non avevo seguito.
Alla fine l’ho fatto 🙂

14102538_10210358105257957_8958725028861312621_nMi sono innamorata della vita: di quell’impulso terrificante, potentissimo, magico e brillante che ci spinge a prendere strade apparentemente folli e pericolose. Onde poi scoprire che la strada più folle e pericolosa di tutte sarebbe stata non prenderle!

Mi sono innamorata di CHAKRUNA, di Lorenzo, Jacopo e questa meravigliosa famiglia a cui, con immenso stupore e meraviglia, mi sembra di essermi riunificata dopo lunghi secoli.

Mi sono innamorata del gruppo che si è formato: così pacifico, affettuoso, simbiotico, brillante, divertente. Pareva un miracolo poter stare così, in undici, per ben tre settimane di seguito – e invece era un miracolo fatto realtà 🙂

Mi sono innamorata del Perù, un amore che grazie al cielo deve ancora essere consumato del tutto – così potrò viverlo ancora a lungo.

Estasi in Viaggio!

Per me è stato un viaggio nell’estasi; estasi che ho vissuto a fiumi dentro di me e nelle relazioni. Insieme alla mia arte e alle persone, anche i luoghi sono stati degli attivatori pazzeschi, dando vita a un’esperienza potentissima che ha dell’incredibile!

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1) La stanza Buddha a Casa della Gringa e la strada in macchina per raggiungerla – Mi hanno portata nell’ottica migliore in assoluto in cui dovevo mettermi, per fare questo viaggio: nel distacco, nell’attitudine a vedere le cose dall’alto e da lontano, emancipandomi dalle emozioni esagerate, dai bisogni superabili e dalla poca lucidità dell’eccessivo coinvolgimento affettivo.

14102239_10210357668127029_2416008961159990108_n2) San Cristobal (che poi ha preso fuoco) e la Cattedrale di Cusco con l’uovo di Viracocha – Mi hanno permesso di restare connessa a me stessa, prima di tutto: la mia anima in primo piano, il mio viaggio come protagonista, tutte le altre voci interiori ed esteriori, tutti gli altri, per quanto magnifici e adorabili, indietro, in secondo piano, secondari rispetto a me, alla mia anima e al mio viaggio.

3) Nella giungla e dialogando con l’Urubamba – Ho riscoperto l’immenso potere trasformativo di una sofferenza vissuta con coraggio e onestà, fino in fondo. Scoprendo cose che non avrei mai voluto scoprire sono morta, e in una notte ero risorta, più bella, forte e grande di prima.

14192537_10210358387865022_3952527501815351334_n4) A Machu Picchu – Ho preso contatto con molti miei limiti. Li ho combattuti, affrontati, superati, condivisi, odiati e amati. Ma ero lì, già al di là di me stessa, su una delle montagne più gloriose al mondo e in compagnia del gruppo più stupendo di cui abbia mai fatto parte – e ho fatto parte di tanti gruppi! Felice 🙂

 

5) A Ollantaytambo – Mi sono ricongiunta col mio nuovo maschile, non più solo dentro di me e nell’intimità ma nel gruppo, nel mondo e nella società. Passo fondamentale, se si vuol costruire qualcosa e poi lasciarlo all’umanità – e noi lo vogliamo.

6) A Moray – Mi sono ricongiunta col mio nuovo femminile, quello rinato da se stesso dopo la separazione da mio marito, qualche mese fa. Mi sono riscoperta nella mia antica identità ma con più naturalezza, gioia, allegria e leggerezza – e con alleati più giusti per me, adesso.

14079527_10210357668087028_2100549278676231520_n7) Nel giardino segreto di Cusco – Sono tornata alla mia anima: dopo un viaggio lontano bisogna sempre tornare qui, nel corpo, nella quotidianità, coi piedi per terra. Oggi sto mobilitando tutta la mole impressionante di energia liberata ad agosto per creare con questa nuova famiglia delle relazioni, dei progetti e delle esperienze meravigliose, per noi stessi e per tutto il mondo che ci circonda.

Non oso immaginare cosa potrà essere il prossimo viaggio 😀 Non potrò scoprirlo prima di essere andata, e tornata; ma posso sapere due cose:
– non vedo l’ora!
– Come sempre, sarà sicuramente tanto di più e di meglio di qualsiasi cosa mi sia dato poter immaginare.

Ilaria Cusano

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CANDIDATI AL VIAGGIO MISTICO A CAPODANNO 2019 NEL PERU VISIONARIO