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TI RACCONTO 5 princìpi che ho scoperto nell’incontro con Jamaican, il mio MAESTRO ZEN DI SURF

 

Passeggiavo alcuni giorni fa sulla spiaggia bianca, con la tavola in mano, mentre il vento mi sferzava il viso e sentivo le onde infrangersi, e pensavo che ci sono momenti della vita in cui è facile sentirsi smarriti. Magari quando ci si rende conto che la società intorno non ci rispecchia e non troviamo alternative, oppure quando ci sentiamo imbrigliati in un lavoro che non ci appaga ma che ci dà una tremenda sicurezza e ci pare di non fare passi avanti nella nostra crescita.
Credo sia capitato a molti di noi, e a me è capitato tante volte.
 
Poi per me tutto è cambiato quando (un pò timidamente ma anche ostinatamente all’inizio), ho cominciato a fidarmi del mio sentire, a stringere amicizie che allargavano la mia visione e il mio cuore e a realizzare un cambiamento, un passo dopo l’altro.
Le pratiche energetiche e sciamaniche dei popoli Nativi, il primo Viaggio in Perù e l’amicizia con Lorenzo mi hanno condotto verso la realizzazione, ogni giorno sempre più, del mondo che vorrei vedere fuori, e del mettermi al servizio della missione che la mia Anima ha scelto.
 
In questi giorni sono in Messico, nella Costa Maya, dopo il Viaggio Mistico di Capodanno, e tra qualche giorno ripartirò per il Perù. Immergendo i piedi nelle acque cristalline dei Caraibi, e poi stendendomi sulla tavola facendo le prime bracciate, riflettevo (contraddicendo l’insegnamento del mio Maestro: non pensare, agisci!) sul fatto che lo smarrimento che provavo in passato non sapevo a cosa fosse dovuto, ma avevo il sospetto che potesse derivare da una mia ignoranza di alcuni principi dell’Universo e soprattutto di me stesso.
E ora dopo tanti anni ho la risposta: è così.
 
La fortezza Maya di Tulum, uno dei luoghi simbolo della Costa Maya

La fortezza Maya di Tulum, uno dei luoghi simbolo della Costa Maya

 
Nel nostro percorso di vita, se abbiamo la tenacia di chiedere, imparare, essere curiosi, velocemente il nostro panorama cambia, anzi cambiano gli occhi con cui guardiamo il mondo. E cambiano così anche le nostre emozioni, la modalità con cui ci rapportiamo con il Mondo e il nostro modo di agire.
 
Ieri sono tornato dal mio maestro di surf, nome d’arte Jamaican, un vero e proprio maestro zen. Quando sono con lui non imparo solo a migliorare sulla tavola, ma anche nuovi principi dell’universo o ripasso quelli già appresi, attraverso il surf come meravigliosa metafora di vita.
 
E’ una sorta di monaco del surf, un uomo la cui spiritualità è concentrata tra il Mare (Dio, il Grande Spirito), la Tavola (Il veicolo d’incarnazione), e il corpo (l’Anima, che fa esperienza).
Jamaican, con la sua luce brillante negli occhi, con la voce profonda e rassicurante inizia a raccontarmi:
Il Maestro zen di Surf, nome d'arte Jamaican

Il Maestro zen di Surf, nome d’arte Jamaican a Playa Delphines, Cancun.

 
Primo Principio: “Il primo principio è l’umiltà. Non andare mai nel mare per voler dominare l’onda.
Vai nel mare per diventare parte delle forze dell’Universo e interagire con loro.
E per divertirti. Ricordati che se non vai con lo Spirito del divertimento, non c’è storia.”
Traduzione: Percepisci e Onora la magnificenza dell’Universo, comprendi che ha una intelligenza superiore e arrenditi ad essa, ma soprattutto… fai ciò che ti fa vibrare di gioia.
 
Secondo principio: praticare, praticare, praticare. Quando hai appreso le regole base, poi per poter diventare bravo l’unica cosa che puoi fare è praticare.
Traduzione: trova un bravo maestro e una pratica giusta per te, e poi sperimenta nella vita. E’ il modo migliore per conoscere te stesso: metterti alla prova. Il vero maestro in fondo sei te stesso.
Secondo principio: "Praticare, praticare, praticare" :-)

Secondo principio: “Praticare, praticare, praticare” 🙂

 
Terzo principio: a volte ti senti sballottato dal mare, e ti senti senza energie, ma quando vedi arrivare l’onda dietro di te e senti che è quella giusta, continua a remare. Credici. Non mollare. Basta un momento di esitazione per perdere l’attimo.
Traduzione: nella vita anche quando ti
senti smarrito, continua a remare nella direzione che il tuo cuore ha scelto per te. Lo so che magari stai pensando che non sai quale sia…magari te la stai raccontando? o non ti conosci ancora abbastanza?
 
Quarto principio: Entri in acqua e hai il 100% di energia. Poi torni a riva e rientri, e ne hai un 80%. Poi dopo aver preso qualche onda, torni a riposarti e rientri, ma ne hai un 50%. Poi rientri in mare e quando torni è a un 20%. Ricordati che la tua batteria è limitata, quindi ricordati di riposare bene.
Traduzione: nei momenti di grande impegno e stress ricordati di ricaricarti; fermati per pensare e per ascoltarti.
 
Quinto principio: non esiste una onda perfetta. Sei tu che la rendi perfetta.
Traduzione: non c’è nessuna occasione nella vita assolutamente perfetta. E’ il tuo stato d’animo, la tua predisposizione che la rendono perfetta. Quindi lavora su questi elementi.
 
Jamaican è il maestro che si è palesato nella mia vita un anno fa e che starei ad ascoltare per ore ed ore. Mi ricorda quanto i princìpi dell’Universo e conoscere se stessi sia importante per uscire dal pantano dello smarrimento e dalla sensazione che stai perdendo tempo e sprecando la tua vita.
Se ti sei sentito smarrito, se vuoi vivere la missione della tua anima, e realizzare ciò per cui sei destinato a vivere qui nel massimo delle tue potenzialità, abbiamo creato con Lorenzo una Academy che riunisce il sapere antico, come quello di Jamaican e la nuova conoscenza con il Metodo B-key e le Chiavi Genetiche con Sara e Stefania.
Per uscire da questo smarrimento ed entrare nella tua Missione di vita, candidati per la tua chiamata di svolta, cliccando in questo link e rispondendo al questionario.
Aho! Un abbraccio. JT